Nell’ambito delle attività di responsabilità sociale, la FIGC è impegnata nello sviluppo di iniziative finalizzate a favorire l’inclusione attraverso lo sport. Un percorso di impatto nazionale, che trova in RETE, il riferimento delle diverse progettualità in essere per la stagione 2020-2021.
Punti cardini della mission federale in termini di iniziative sociali, i progetti Refugee Teams, Freed by Football e Zona Luce, destinati a giovani in condizioni di disagio e marginalità, con l’obiettivo di coinvolgerli in attività di carattere tecnico e formativo utilizzando il calcio quale strumento per promuovere i processi di integrazione.
Lanciato nel 2015 in collaborazione con il Ministero dell’Interno e l’ANCI, e rivolto ai minori stranieri accolti nei Centri SAI/SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) nelle Comunità di Alloggio e nelle Case Famiglia presenti in tutto il territorio nazionale.
Sviluppato dal 2019 dal Tribunale per Minori di Reggio Calabria e la Federazione Italiana Giuoco Calcio e rivolto a giovani sottoposti all’istituto della messa alla prova, a minori stranieri non accompagnati e a minori cresciuti in famiglie mafiose o in contesti di deprivazione socio-familiare.
Avviato nel 2020 grazie alla collaborazione tra la FIGC e la Fondazione Scholas Occurrentes e destinato agli operatori di polizia penitenziarie e ai giovani detenuti nelle carceri minorili di tutto il territorio nazionale.